I nostri Corsi

La professione di Counselor è riconosciuta e regolamentata dalla Legge n.4 del 14 gennaio 2013 in base al disegno di legge n.3270 approvato dalla Camera il 19/12/2012.
Il corso di Counseling da noi proposto, che conduce al diploma di Counselor, non prevede l'insegnamento di tecniche e strumenti conoscitivi e di intervento riservati alla professione dello Psicologo, fatto salvo l'insegnamento delle conoscenze psicologiche consentite.

Semestre Propedeutico Antropologia

3 Tesine obbligatorie
  • LETTERA AGLI UOMINI
    Tesina obbligatoria

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  • I MECCANISMI DI DIFESA
    Tesina obbligatoria

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  • TAPPE EVOLUTIVE DELLO SVILUPPO PSICHICO IN FREUD E IN ALTRI AUTORI
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  • TEORIA DELLA PERSONA NELLA METAPSICOLOGIA PERSONALISTICA ESISTENZIALE
    Tesina obbligatoria

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Antropologia
1° anno

  • INTERPRETAZIONE DEI SOGNI
    Tesina obbligatoria

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  • ELEMENTI DI BIOLOGIA E ANALISI PSICOESISTENZIALE NEL COUNSELING A.P.E.
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  • LA PERSONA E L’AMORE DI COPPIA
    Tesina obbligatoria

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  • L’EDIPO PER FREUD, PER ALTRI AUTORI E PER ANTONIO MERCURIO
    Tesina obbligatoria

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  • ANTROPOLOGIA DELL’INCONSCIO PSICHICO ED ESISTENZIALE
    Tesina obbligatoria

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Antropologia
2° anno

3 Tesine obbligatorie
  • ELEMENTI ANTROPOLOGICI FONDAMENTALI NEL COUNSELING A.P.E.
    Tesina obbligatoria

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  • INVIDIA E GRATITUDINE
    Tesina obbligatoria

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  • AMORE, LIBERTA’ E COLPA
    Tesina obbligatoria

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  • LETTURA SOPHIARTISTICA DEI FILM ED ELEMENTI DI COSMO ART
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  • DAL COSMO ALLA PERSONA E IL PRINCIPIO COSMOANTROPICO
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Sophianalisi

4 Tesine obbligatorie
  • LE LEGGI DELLA VITA
    I MECCANISMI DI OFFESA
    DELL’ IO PERSONA
    Tesina obbligatoria

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  • ELEMENTI DI ANTROPOLOGIA SOPHIANALITICA NEL RAPPORTO DA PERSONA A PERSONA NEL COUNSELING A.P.E.
    Tesina obbligatoria

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  • IL PRINCIPIO DI INDIVIDUAZIONE
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  • L'UOMO NEL COUNSELING DI ANTROPOLOGIA PERSONALISTICA ESISTENZIALE E IN ALTRE CONCEZIONI
    Tesina obbligatoria

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  • DALLA MENZOGNA ESISTENZIALE AL PRINCIPIO DI REALTA’ COME NASCITA ALLA VERITA’
    Tesina obbligatopria

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ELEMENTI DI BIOLOGIA E ANALISI PSICOESISTENZIALE

Il corso vuole offrire al discente la possibilità di attingere alle conoscenze dei principali processi cognitivi, riportando in merito ad essi le piú importanti teorie che ne spiegano e specificano il funzionamento. I temi trattati saranno esposti curando sia l'aspetto biologico sottostante a tali processi, sia l'aspetto organizzativo dell'attivitá mentale in ragione dell'ambiente di sviluppo. La conoscenza, seppur in maniera generale di tali specifiche funzioni intellettive, permetterà al discente di ampliare il suo bagaglio conoscitivo, sviluppando la capacitá di distinguere i diversi processi mentali e la loro funzione.

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LE LEGGI DELLA VITA E I MECCANISMI DI OFFESA DELL'IO PERSONA

Conoscere le leggi dell'evoluzione dell'Universo e della vita su questo pianeta è di fondamentale importanza per chi si vuole evolvere come Persona, perché queste stesse leggi ordinano anche la vita e l'evoluzione di ogni singolo uomo. Il suo benessere, la sua gioia e la sua salute sono collegate al rispetto di queste leggi. Ed anche il senso della vita dell'uomo è in connessione con queste leggi.
Le leggi della Vita possono essere ostacolate o negate dalla dimensione spirituale dell'uomo (Io Persona) con meccanismi di difesa e di offesa diretti verso se stessi e verso gli altri. (resistenze alle Leggi della Vita).
Nel seguire le leggi della Vita è di particolare importanza il principio paterno che rappresenta la mappa regolativa del vivere, necessaria per potersi orientare nel mondo e affrontare la vita esplorandola nei suoi vari aspetti.

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TAPPE EVOLUTIVE DELLO SVILUPPO PSICHICO IN FREUD E IN ALTRI AUTORI

In questo corso saranno affrontati alcuni filoni di ricerca sullo sviluppo infantile, ossia lo studio di quei processi di crescita che l'essere umano compie, attraverso continui cambiamenti, dalla nascita fino all'acquisizione di una personalità autonoma e matura.
Il percorso riguarderà:
La Teoria dello Sviluppo Psicosessuale di S. Freud, dove centrale è il conflitto tra dimensione conscia ed inconscia;
La Psicologia dell'Io, dove l'attenzione si sposta verso un concetto di Io che ha un ruolo centrale nell'adattamento all'ambiente;
La Teoria delle relazioni oggettuali e gli autori che porteranno alla cosiddetta "svolta relazionale", a partire dagli studi sperimentali dell'Infant Research.
Si accennerà alla Teoria dell'attaccamento/regolazione di A. Schore.
Ed infine saranno esaminati i contributi della Antropologia Esistenziale e Metapsicologia Personalitica di A. Mercurio attraverso le quali l'autore intende spiegare l'agire dell'uomo ed il senso del suo essere nel mondo.
L'uomo non si limita alla sola dimensione fisica e psichica ma ha in sé una dimensione spirituale che lo rende Persona, ossia soggetto di libertà e di capacità di amare e di essere amato.
Una personalità autonoma, matura, armoniosa, creativa si realizza attraverso il dialogo costante con il proprio Sé, il nucleo fondante dell'essere umano che contiene l'identità autentica della persona, il suo progetto, la sua meta, il suo scopo.
L'Antropologia Personalistica Esistenziale guarda all'individuo a partire dal suo concepimento, dalla nascita, alla crescita, all'età adulta con tutti gli eventi positivi e negativi accaduti, esaminando non solo i condizionamenti subiti ma anche le decisioni consce ed inconsce che l'individuo ha preso sin dal principio della sua esistenza.

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INVIDIA E GRATITUDINE

Il corso si propone di approfondire e vagliare il corpus teorico offerto dalla psicoanalista Melanie Kleine, in merito allo sviluppo psichico del bambino. Esponente di spicco della psicoanalisi del secolo scorso, Melania Klein, attraverso le sue opere si preoccupa di investigare lo sviluppo psichico dell'infante sin dalla nascita, proponendo una lettura dinamica del rapporto con la madre e soffermandosi con attenzione sugli "oggetti" relazionali che caratterizzano i primi vissuti del bambino e sulla loro qualitá ed il loro superamento, come aspetti organizzativi delle future relazioni.

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INTERPRETAZIONE DEI SOGNI

Il sogno è un'attività del pensiero umano che ha incuriosito ed affascinato l'uomo fin dai primordi della civiltà. Il corso si propone di accompagnare gli allievi in un escursus storico attraverso documenti e teorie interpretative da quelle più antiche fino ai giorni nostri, soffermandosi su diversi studiosi ed in particolare su Signund Freud e Carl G. Jung.
In breve si considereranno i contributi delle neuroscienze e la relazione tra sonno e sogno. L'obiettivo è quello di fornire una conoscenza di base dei processi neurofisiologici e della correlazione tra attività cosciente e mondo inconscio. La coscienza è una parte dell'attività psichica mentre la maggior parte dei processi mentali è inconscia ed automatica. Il sogno pertanto rappresenta una modalità di accesso al mondo interno, per così dire una finestra sulla ricchezza e profondità dell'interiorità dell'essere umano.

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TEORIA DELLA PERSONA

Questo corso permea con i suoi assunti un po' tutte le materie della triennale, nel senso che diventa il punto di arrivo per fare luce sul pensiero di Antonio Mercurio rispetto al complesso significato del termine Persona. L'autore ci propone una nuova visione dell'essere umano, costituito da una serie di parti, l'Io Persona, L'Io Psichico e il Sè con cui è possibile realizzarsi pienamente come PERSONE. La definizione di Persona che ci offre è la seguente : "La Persona è un principio spirituale unificatore dotato di libertà e identità propria, che è fine a se stesso e a nessun altro, e i cui elementi costitutivi sono: la capacità di amare se stesso e la capacità di amare gli altri". Attraverso il dialogo stretto con il nostro Sè, che è la parte saggia di noi che ci guida deterministicamente allo sviluppo pieno del nostro progetto di vita, possiamo imparare a realizzarci pienamente come Persone capaci di raggiungere il pieno sviluppo dell'amore per noi stessi, e realizzare il nostro Essere come relazione d'amore per un Tu.

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IL COUNSELING NELL’ANTROPOLOGIA DELLA SALUTE E MALATTIA

Il corso mostra l'opportunità di cogliere i messaggi che, attraverso il corpo, il Sé Personale comunica alla Persona per farla avanzare nel proprio percorso di crescita esistenziale. Perciò l'obiettivo del corso è un’integrazione dei concetti di salute e malattia che non si contrappongono a quelli già riconosciuti dalla medicina classica, ma li completano dandone un senso nuovo e più ampio ed inserendoli come coordinate preziose nel processo di realizzazione della Bellezza Seconda secondo il pensiero di Antonio Mercurio e dell'Antropologia Personalistica Esistenziale.
Il corso si articola in un interessante ed affascinante sguardo su interpretazioni ed approcci diversi nei riguardi dei concetti di salute e malattia che provengono da differenti discipline scientifiche, religiose, filosofiche ed artistiche, nonché da diversi luoghi del mondo ed epoche storiche, per giungere alla possibilità di utilizzare il dolore come motore per mettere in atto passaggi di crescita esistenziale, sia individuale che corale.

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L' UOMO NEL COUNSELING DI ANTROPOLOGIA PERSONALISTICA ESISTENZIALE E IN ALTRE CONCEZIONI

Il corso, oltre a sviluppare sempre piu' il pensiero dell' Antropologia Personalistica Esistenziale di Antonio Mercurio, affronta ed approfondisce alcuni autori di altre correnti di pensiero quali quelle psicoanalitiche, esistenziali, cognitivo/comportamentali ed altre ancora. Particolarmente interessante e' la teoria di Carl Rogers, uno dei fondatori della Psicologia Umanistica e dei padri del Counseling. Rogers ci dà una nuova visione dell'uomo. Molto importante è la creazione di una alleanza terapeutica basata sull'autenticita', empatia ed accettazione del cliente. Per Rogers il SE'-l'IO PURO e' il centro dell' uomo. Se l'uomo e' in armonia con il suo Se', c'e' pienezza ed armonia nella sua vita. Il pensiero di Rogers e quello di Mercurio hanno delle affinita' : mettere al centro l'uomo, la sua preziosita' e tutto il suo potenziale.

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L’EDIPO PER FREUD E PER A.MERCURIO

Il corso, partendo dallo studio della visione freudiana del “complesso di Edipo”, propone di rileggere il mito a cui tale complesso si ricollega offrendone una lettura alternativa, ispirata al pensiero espresso da Antonio Mercurio nella sua Antropologia Personalistica Esistenziale.
Freud ha senz’altro il merito di aver portato il mito di Edipo all’attenzione di tutti, intuendo come, dietro la tragedia raccontataci da Sofocle, si presentasse simbolicamente un conflitto centrale nella vita di ogni bambino in rapporto alle proprie figure genitoriali, e al confronto con tabù quali l’incesto e l’omicidio.
La teoria psicoanalitica, in linea con il determinismo psichico che la caratterizza, sostiene la tesi che ogni bambino vive e affronta nello stesso modo questa fase del suo sviluppo psicologico infantile, caratterizzata da pulsioni innate che lo portano a vivere il desiderio di sbarazzarsi del genitore dello stesso sesso per poter godere del possesso esclusivo del genitore di sesso opposto, con il conseguente senso di colpa associato a tale intento. La rinuncia, sotto la minaccia della castrazione, pare essere per Freud l’unica soluzione utile ad evitare la tragedia, lasciando sostanzialmente irrisolto il problema del possesso e aperta la porta alla nevrosi nell’adulto.
Non a caso, Antonio Mercurio afferma che l’ultimo tratto della storia dell’uomo, nel quale oggi noi viviamo, ruota proprio attorno al problema irrisolto dell’Edipo. La soluzione che propone a tale problema contempla la possibilità di aprirsi a un amore basato sul dono e non sulla pretesa di un rapporto “esclusivo” ed “eterno”, passando prima per un sano possesso del genitore, di cui poter godere per il tempo necessario, per sperimentare quello che definisce con il termine di “amore circolare”.

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DAL COSMO ALLA PERSONA

Mentre l’uomo cerca nel cosmo il diverso da sé e risposte alla sua esistenza, Antonio Mercurio con il Principio Cosmoantropico ci propone di scoprire il cosmo e il suo progetto partendo dalle leggi del microcosmo umano.
L’uomo appartiene certamente al sistema cosmo che egli studia, ma per l’esigua consistenza delle sue coordinate cosmiche - geometriche, chimiche e biologiche - non sembrerebbe possedere alcuna influenza sulla struttura e sull’evoluzione dell’universo nel suo insieme, specie se la scala spazio-temporale della terra, e della vita che essa ospita, viene valutata sullo sfondo della ben più vasta scala cosmologica dell’intero universo fisico conosciuto.
Secondo il Principio Antropico formulato da Brandon Carter negli anni 70, la nostra posizione nello spazio e nel tempo è privilegiata, esistiamo in qualità di osservatori.
Ma allora l’uomo è necessario all’universo? E in quali termini?
Può intervenire attivamente nella sua evoluzione?
Il Principio Cosmoantropico formulato da Antonio Mercurio pone l’uomo e la conoscenza di sé come strumento prezioso per la conoscenza del cosmo.
Secondo tale principio ad ogni interrogativo che ci poniamo sull’universo e che per il momento non trova risposta nella scienza, noi ce ne porremo uno uguale che riguardi l’uomo e la risposta che giudicheremo valida per l’uomo sarà valida anche per l’universo.
Si parte dalla considerazione che il microcosmo umano ripete il macrocosmo, e quindi la conoscenza dell’uomo può portare alla conoscenza del cosmo. Infatti l’uomo è la parte dell’universo più conosciuta sia dal punto di vista fisico-biologico che interiore.
In questo percorso si utilizza la ricchezza della religione, della filosofia, della scienza e dell’arte per poter formulare nuove verità.
Il Principio Cosmoantropico ci mette in contatto con la stessa materia dell’universo di cui spesso dimentichiamo di essere composti a livello fisico e biologico, ma soprattutto ci mette in contatto con il suo livello esistenziale, con il suo progetto.
Ma, allora, qual è il progetto dell'uomo per l’universo?
È la bellezza seconda, ovvero il risultato del suo agire artistico, bellezza che, una volta creata, non è più sottoposta alla morte né alla legge dell’entropia. Essa è immortale e garantisce l’immortalità a chi la sa creare. È immortale perché può viaggiare da un universo all’altro all’infinito, ed è quella bellezza che permette alla Vita, e a noi con lei, di realizzare il suo sogno di affrancarsi dalla necessità di dover eternamente passare attraverso una continua morte-rinascita per poter esistere. Con questa bellezza la Vita può passare da un modo di essere che è un continuo divenire a un modo di essere che insieme è e insieme diviene.

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LETTERA AGLI UOMINI

Il testo "Lettera agli uomini" può essere considerato il manifesto, la "Magna Charta" delle potenzialità dell'essere umano alla luce dell'Antropologia Personalistica Esistenziale, la pietra miliare del pensiero e della visione di Antonio Mercurio che si sono poi sviluppate nella creazione della Sophia-Art e della Cosmo-Art. Pubblicato il 4 dicembre del 1978 da Antonio Mercurio e da un gruppo di suoi collaboratori, questo piccolo libro, come i grandi libri sapienziali, sorprende per la lungimiranza dell'analisi esistenziale, che sembra attuale ad oltre 40 anni di distanza, per la sua capacità di comprendere le molteplici sfaccettature dell'essenza umana e offrire possibili evoluzioni e progettualità cosmiche.
Il testo si articola in brevissimi capitoli che affrontano vari aspetti dell'esistenza ed offrono una visione creativa dell'essere umano e delle sue potenzialità di realizzarsi pienamente come Persona con un progetto di bellezza per la propria vita e per la vita dell'Universo. Con un fil rouge che collega un tema ai successivi e con parole dense di significati, la Lettera esplora i temi dei concetti di libertà e dimensione esistenziale; di Sè personale, corale e cosmico; di Io corporeo e della sua saggezza, di Io psichico e del suo imperialismo, di Io Persona e della sua capacità di decidere; di colpa patologica e colpa reale; delle paure e delle insicurezze dell'Io; dell'etica, del principio del piacere e del Principio della Gioia; della "cultura dell'amore"; delle relazioni con la Madre, con il Padre, con le loro figure interiorizzate e i loro condizionamenti; delle molte forme di coppia e della coppia Uomo-Donna; dell'essenza dell'essere uomo e dell'essere donna; della progettualità dei giovani; delle problematiche del potere "su" o "per"; della società, delle sue richieste di adeguamento e della sua possibile strutturazione a favore dell'essere Persona.

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IL PRINCIPIO DI INDIVIDUAZIONE

Il corso propone un viaggio affascinante alla scoperta della psicologia di Carl Gustav Jung, psichiatra, psicoanalista e filosofo svizzero del secolo scorso.
A partire da una breve introduzione biografica sulla vita di Jung, sarà esposta la sua teoria, offrendo l'occasione di conoscere l'uomo, il suo contesto storico, la sua grande erudizione ed il suo appassionato desiderio di ricerca, che lo ha portato a spaziare in tanti campi del sapere. Quello di Jung è un impegno profuso alla comprensione dell'animo umano e volto alla ricerca di ciò che pur presente è invisibile agli occhi.
La sua ricerca psichiatrica, clinica ed esperienziale, lo ha sempre spinto ad andate oltre le categorie diagnostiche, per vedere nei sintomi quali deliri e allucinazioni, un linguaggio "altro" dotato di un senso specifico. In molti casi psichiatrici, afferma Jung: "La storia del paziente è una storia mai raccontata".
Da quí il concetto di "psiche complessa", dove, inconscio collettivo, archetipi, tipi psicologici, alchimia, rappresentano utili strumenti all'esplorazione della personalità umana, affinché, con la comprensione dell' "invisibile" questa possa realizzarsi pienamente.

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I MECCANISMI DI DIFESA

Il corso si propone di approfondire, secondo la teoria psicoanalitica, l'importanza dei meccanismi di difesa nel comportamento dell'essere umano. I meccanismi di difesa sono delle attivita' psicologiche automatiche, inconsce ed involontarie che scattano quando degli impulsi prevalentemente aggressivi e sessuali provenienti dalla parte piu' istintuale dell'uomo, l'ES, minacciano di irrompere nel suo cosciente. A questi impulsi viene associata la paura o la minaccia di disapprovazione, punizione o ritorsione da parte del SUPER IO, in quanto non rispondenti alla sua coscienza moralistica e rigida. Quando alcune funzioni dell'IO vacillano a causa di questi impulsi che cercano di irrompere nella coscienza dell'uomo e l'angoscia manda i suoi segnali, i meccanismi di difesa hanno il compito di rimuovere tale angoscia per poter ripristinare l'omeostasi della persona. Per la psicoanalisi l'IO con le sue funzioni, organizza, guida e coordina il comportamento dell'uomo in relazione all'adattamento alla realta'. Tutti gli esseri umani ricorrono ai meccanismi di difesa, nel comportamento normale. Grazie agli studi e ad un enorme esperienza clinica, l'analisi dei meccanismi di difesa ha dato un grande contributo per lo studio delle psicopatologie nevrotiche e psicotiche e di tutta la loro sintomatologia. La teoria psicoanalitica di Sigmund Freud e della figlia Anna Freud, ha messo a punto dei meccanismi ausiliari, i quali verranno esplorati attraverso i vissuti esperienziali degli allievi.

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LA PERSONA E L’AMORE DI COPPIA

“Sic ego nec sine te nec tecum vivere possum, et videor voti nescius esse mei” (Ovidio, Amores). “Così non son capace di vivere né con te, né senza di te e mi sembra di ignorare quel che desidero”. Nell'innamoramento ci si racconta che ci si ama perché si è uguali o perché le qualità dell'altro rappresentano l'ideale di ciò che vorrei avere o essere. Comunque si mette a tacere la propria identità e la possibilità di realizzare il proprio progetto personale. Scoprire gradualmente che il modello di un amore che proclama la fusione totale come il massimo dell’intimità è invece mortificante per il progetto personale, è il primo passo per divenire Persona.
Finché non si elabora il lutto della perdita dell’antica fusione intrauterina, si è spesso “condannati” a relazioni di coppia frustranti e dolorose. Spesso, di fronte al dramma della propria relazione di coppia, si fugge alla ricerca di una nuova fusione, certi di poter riparare all’errore commesso nella scelta dell’altro.
Ma come è possibile divenire Persona e godere dell’amore di coppia?
Quando parliamo di amore intendiamo l’amore maturo che è fusione, ma che è anche capace di preservare le singole integrità ed individualità.
L’amore maturo ci spinge al confronto e al superamento di tutte quelle parti che ostacolano la realizzazione del progetto del SE’ di coppia, come la volontà omicida e suicida, l’identità fallica, il progetto vendicativo per le ferite subite fin dalla vita intrauterina, per rinascere ogni volta a nuove fusioni tra cui la fusione del principio femminile e del principio maschile, dell’amore e dell’odio e di tutte quelle parti che vivono dentro di noi in opposizione. Questo corso con la proposta di Antonio Mercurio della figura di Ulisse ci mostra un possibile percorso verso l’amore di sé e di coppia.
Ulisse con le sue decisioni apparentemente insensate, tra l’immortalità proposta dagli dei e quella data dal suo progetto di realizzare la “concordia gloriosa”, sceglie l’immortalità frutto dell’agire del suo SE e dell’agire dell’universo. Dove si trova oggi un uomo che sia capace di sterminare tutte le pretese della sua donna e quelle sue personali in un colpo solo, senza né ucciderla, né abbandonarla, né distaccarsene con la separazione prima e col divorzio dopo? Questa impresa è possibile solo se si ha una concezione dell’amore non come sentimento, né come passione, ma come amore frutto di una decisione.
È nell’amore come decisione il passaggio epocale secondo Antonio Mercurio che è possibile scoprire in questo corso.

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LETTURA SOPHIARTISTICA DEI FILM ED ELEMENTI DI COSMO ART

...ci sono film che sono autentiche opere d’arte e film che non raggiungono la perfezione dell’arte ma hanno pur sempre qualcosa da dire e sanno dirlo bene. A questi film io ho dedicato la mia attenzione e la mia riflessione , nel tentativo di cogliere la ricchezza che essi contengono , per meglio capire la mia vita e quella degli altri” (A. Mercurio – “La vita come opera d’arte e la vita come dono spiegata in 41 film”)
Il corso si propone di mostrare come sia possibile utilizzare i film come strumento di ricerca e scoperta artistica e creativa rispetto alla propria vita. Attraverso la visione di un film è possibile infatti ricontattare emozioni legate alla propria storia personale tracciando un parallelismo tra la trama della pellicola e il vissuto personale di chi la sta guardando. Affinando la propria sensibilità e ricettività attraverso tecniche che verranno esperite durante il corso e la conoscenza dei teoremi e assiomi dell’arte esistenziale di creare Bellezza Seconda partendo dall’intracosmico verso un mondo ultracosmico, ossia la Cosmo-Art di Antonio Mercurio, sarà possibile per la persona cogliere nel film, dai singoli personaggi, dal loro agire nel corso della storia, quale sia il messaggio del regista ma soprattutto elementi preziosi per trasformare la propria vita e quella del cosmo.

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ANTROPOLOGIA DELL’INCONSCIO PSICHICO ED ESISTENZIALE

La filosofia, prima della psicoanalisi, parlava già di inconscio, sebbene non esattamente nei termini definiti poi da Freud e dai suoi successori. Per Freud l’inconscio diventa una nozione strettamente connessa con quella di rimozione, che rende l’inconscio, oltre che poco accessibile, qualcosa di soggettivo.
Il corso, dopo aver approfondito le diverse concezioni del concetto di inconscio, trattando tra gli altri il concetto di “inconscio collettivo” di Jung e di “inconscio sociale” di Fromm, affronta nel dettaglio la teoria dell’inconscio esistenziale di Mercurio. Posta l’esistenza dell’inconscio, e riconosciuta la sua influenza rispetto al comportamento umano, Mercurio pone l’attenzione su come e quando questa influenza entra in gioco, e in che rapporto si pone con il libero arbitrio dell’uomo, visto che agisce nascostamente, sotto la soglia della sua coscienza.
Con il concetto di inconscio esistenziale Mercurio sembra offrire una affascinante spiegazione di questo mondo segreto e, apparentemente, inaccessibile alla coscienza, nel quale, a suo avviso, restano tracce indelebili e leggibili di fatti, reazioni e, soprattutto, decisioni che lo definiscono e che appartengono alla vita soggettiva di ogni uomo.
Senza escludere l’inconscio psicoanalitico, viene contemplata una visione più completa di tale concetto, nel quale rientrano non solo i determinismi inconsci dell’uomo, ma anche le sue scelte e decisioni, rimandando ad una responsabilità che l’Io deve assumersi anche rispetto a questa parte inconscia. Tale teoria postula così l’esistenza di una sfera spirituale, intesa come esistenza di libertà, seppur minima, che appartiene all’uomo sin dal momento del suo concepimento.
L’uomo ha il dovere morale di cercare di unificare il più possibile la parte conscia con quella inconscia. Solo la decisione profonda di volersi realizzare pienamente come Persona, può motivare l’uomo a intraprendere questo travagliato percorso di unificazione, che lo porta a conoscere il suo inconscio esistenziale, con la finalità di assumersi pienamente la responsabilità delle proprie decisioni distruttive legate all’odio rimosso, cambiandole in decisioni sempre più consapevoli e libere di amore per sé.

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AMORE, LIBERTA' E COLPA.

Nel suo libro “Amore, libertà e colpa”, Antonio Mercurio afferma che “una colpa non perdonata produce altre colpe e bisognerà autopunirsi in continuità”. Infatti, esiste nell’uomo la necessità imprescindibile di mantenere un equilibrio costante tra colpa e punizione della colpa: questo circolo vizioso può essere interrotto solo da un amore che perdona e ripara tale colpa, che però va riconosciuta ed assunta.
Quindi, il problema della colpa si lega, inevitabilmente, a quello dell’amore e della libertà.
Dietro il senso di colpa si nasconde una colpa reale, legata a una decisione profonda di odio per se stessi e per la vita che, se non affrontata, non può portare né amore, né libertà autentiche nella vita dell’uomo ma solo sofferenza, ed espiazione.
Il corso cerca di evidenziare la possibilità di una sintesi possibile tra esperienza psicoanalitica e cristianesimo, come via per uscire dalla contraddizione tra l’affermazione totale e della colpa e la sua negazione altrettanto totale, posizioni che non salvano l’uomo dalla continua espiazione.
Ogni colpa, infatti, è riscattabile, perché dietro la colpa c’è un’energia potente che il Sé desidera venga messa al servizio di un progetto più grande che può portare l’uomo a diventare davvero Persona.

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Elementi Antropologici fondamentali nel counseling APE

Il corso si propone di approfondire ed ampliare i concetti cardine dell’Antropologia Personalistica Esistenziale (APE), offrendo ai discenti la possibilità di cogliere un nuovo modo di intendere la “Persona”, che in una delle definizioni del professor Antonio Mercurio “è colui che è capace di amarsi, di amare e di essere amato nella libertà”; il cui soggetto centrale è l’Io Persona al quale appartengono l’Io Psichico, l’Io Corporeo ed il Sé Personale”. Tali istanze, proprie e costitutive di ogni essere umano, saranno dettagliatamente trattate all’interno del corso, nel quale particolare attenzione verrà posta sul ruolo centrale dell’Io Persona, principio spirituale inteso come capacità di trascendere i condizionamenti della dimensione psichica, e al quale appartiene la capacità di determinarsi liberamente nelle scelte della vita. In seno all’Antropologia Personalistica Esistenziale, saranno attenzionate le dinamiche interne tra le istanze esposte, unitamente alla capacità dell’Io Persona di stringere alleanza con il Sé Personale (che ne contiene la progettualità originale), alleanza dalla quale dipende la capacita dell’uomo di trascendere se stesso e diventare Persona.

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Dalla menzogna esistenziale al principio di realtà, alla nascita alla verità.

Attraverso l'Antropologia Personalistica Esistenziale e la Cosmo-art, Antonio Mercurio ci indica la strada da seguire per nascere veramente alla vita passando dallo stadio dell'Io Fetale intrauterino ( e infantile) allo stadio dell'Io Persona e al Sé (Io adulto). Un importante ostacolo a questo passaggio é la menzogna esistenziale con la quale, dice A. Mercurio, l'uomo mente a se stesso e agli altri e non sa di farlo.
Durante il corso verranno approfondite le caratteristiche psichiche che costituiscono la Menzogna Esistenziale e che hanno la funzione di difenderci dalle verità profonde e scomode e dall'angoscia di morte che origina dalla vita intrauterina. Una caratteristica fondamentale è la pretesa di assoluto cioè l'essere portatori di una verità parziale vissuta come assoluta e che perciò non dà spazio ad altre verità. Qui fa da padrone il principio del piacere che pretende un assoluto e continuo benessere psicofisico e in questo modo si oppone continuamente al principio di realtà che ci richiama, invece, a quella Legge della Vita che ci chiede di crescere rinunciando alle posizioni assolute e di passare da uno stato infantile e onnipotente a un mondo adulto con Amore, Libertà e Verità per creare Bellezza.

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ELEMENTI DI ANTROPOLOGIA SOPHIANALITICA DA PERSONA A PERSONA NEL COUNSELING IN A.P.E.

"Siamo pieni di problemi di ogni tipo. Quali soluzioni darsi e dove cercarle?” (A. Mercurio)
La complessità e diversità dei problemi dell’uomo è il dono che la Vita ci propone per poter fare della nostra vita un’opera d’arte. Questo significa che gli eventi della vita sono “personalizzati”.
Le soluzioni che diamo sono spesso parziali o standardizzate. Antonio Mercurio ha compreso la necessità di porre le basi per una nuova disciplina che fosse caratterizzata non solo dalla ricerca scientifica di tipo naturalistico, ma da una ricerca umanistico-personalistica con una visione più ampia. Dove possiamo trovare quindi le soluzioni ai problemi dell’uomo? È nell’Io reale e nella sua soggettività che possiamo trovare le soluzioni. Fino ad oggi la morale condivisa ci ha detto che le soluzioni non sono dentro l’uomo; sono altrove. Quindi, o si diventa dei filosofi, legislatori, scienziati, santi o ci si scopre poveri e obbligati a ripetere coattivamente sempre gli stessi errori.
La Sophia-Analisi ci dice invece che ogni uomo ha in sé le sue soluzioni e che può scoprirle in un lavoro di analisi personale e/o di gruppo. Nel rapporto tra counselor e persona non c’è lo stigma della malattia o una differenza intellettiva, ma la certezza della presenza di una energia da sostenere nell’altro, capace di trasformazioni. “Il Counseling Antropologico Esistenziale considera i singoli individui secondo un approccio globale ed olistico, centrandosi soprattutto sulla loro dimensione spirituale ed artistica, nelle quali risiedono la progettualità, la libertà e la decisionalità responsabile.” (B. Bonvecchi)
È con l’esperienza derivante dal proprio percorso teorico ed esperienziale e dalla competenza acquisita nel proprio divenire esistenziale che il counselor fa sì che l’altro possa far emergere la bellezza nella sua vita.
Questo corso si propone di esplorare le dinamiche del rapporto da Persona a Persona nel setting sophianalitico con l’energia tipica del campo che si crea in un gruppo che condivide il desiderio di creare bellezza.

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